Il progetto vuole dare un senso concreto all'opportunità che si presenta con il restauro e la rimessa in funzione della funicolare degli Angioli. Un atto che deve trovare prima di tutto dei riferimenti e degli obiettivi attraverso una visione paesaggistica in stretta relazione con l’area urbana della “grande Lugano”.

La riscoperta della valle del Tassino quale percorso verde naturalistico e al contempo quale parco urbano è l’opportunità che la città deve saper cogliere. L’idea di base è quella di legare, attraverso l’uso del parco, i due laghi e al contempo i propri due mondi a cui appartengono; il lago Ceresio con il centro storico di Lugano e il Quai dei primi del novecento e il laghetto di Muzzano con il paesaggio diffuso della cintura verde della città.

Al centro, quale ingresso del parco e snodo verso il parco Tassino e la stazione FFS è pensata un’area dedicata alla cultura, alla ricreazione e all’arte paesaggistica. La nuova struttura potrà completare il polo del LAC ospitando quei contenuti utili all’arricchimento e la risposta dell’offerta culturale (non realizzabili al livello di piazza Luini). Nel volume interrato del grande terrapieno potrà pure trovare spazio un autosilo.

La passeggiata ha una durata di 1h15 min per un totale di 4km. Si consigliano scarpe comode.